Fino agli anni ’70 del secolo scorso, i foriani hanno avuto il privilegio di avere la spiaggia al centro del paese, proprio dove ora c’è il porto. In realtà era più di una spiaggia. Anticamente, vi si sciacquavano le botti; si aspettava l’arrivo di qualche raro battello per commerciare il vino con la terraferma; ci si trovava per discutere dell’annata vitivinicola e più in generale dell’andamento degli affari. Tutto questo mentre bambini, mamme e qualche sparuto forestiero si godevano il mare e il sole di Forio.
Poi sono subentrate le esigenze della modernità e quella che era la spiaggia di tutti i foriani, con le prime cabine, seguite da ombrelloni, lettini e sdraio, è stata inglobata nel disegno del porto turistico, obbligando quanti la frequentavano a spostarsi altrove. Per fortuna, un “altrove” distante appena qualche centinaio di metri e con l’ulteriore vantaggio di esser facilmente raggiungibile dalla strada.
Stiamo parlando della spiaggia della Chiaia, che non è solo la più lunga e la più larga del paese, ma è soprattutto la più comoda: fronte strada; fondali bassi e con ampia possibilità di ristoro (bar, ristoranti e pizzerie tutt’attorno). Insomma, una spiaggia particolarmente adatta alle famiglie con figli al seguito, liberi, in un contesto del genere, di migliorare la propria acquaticità con minori ansie rispetto alle spiagge dove invece il mare diventa profondo subito dopo il bagnasciuga.
Il merito è soprattutto di un imponente sistema di scogliere che da più di trent’anni ormai protegge il caseggiato alle spalle della spiaggia. Via Spinesante, questo il nome della strada, è così diventata, nel volgere di pochi anni, una zona di villeggiatura con seconde case, ville, residence e qualche albergo a dividersi i migliaia di turisti che ogni anno scelgono la zona. Unica controindicazione, l’affollamento nei weekend di luglio e nel mese di agosto anche se la situazione varia da lido a lido, senza dimenticare l’enorme tratto di spiaggia libera a disposizione.
Quanto ai prezzi degli stabilimenti privati sono assolutamente in linea con quelli del resto dell’isola. Approssimativamente 15 euro (5 euro a pezzo ombrellone, lettino e/o sdraio) nei periodi di bassa stagione; qualcosa in più nei mesi di luglio e agosto. Ovviamente, le tariffe variano anche a seconda della fila, tenendo conto dell’elevato numero di abbonamenti nelle prime posizioni in alta stagione. Insomma, la Chiaia è la soluzione ideale, specie per le famiglie con figli al seguito. Noi te l’abbiamo detto. Ora tocca a te. Ti aspettiamo!
P.S.: La Chiaia è anche la spiaggia preferita dagli amanti del kitesurf. Soprattutto in inverno, quando il maestrale si fa più insistente, i kitesurfer dell’isola d’Ischia si radunano qui per divertirsi tra le onde.
Commenti recenti