Sono davvero tante le riviste, i giornali e le testate on line ad essersi occupate negli anni di Sorgeto. Ultimo in ordine di tempo, un noto portale di informazione sul patrimonio termale italiano che ha inserito questa baia del versante sud-occidentale dell’isola d’Ischia in una speciale lista delle terme libere più belle d’Italia.
E già, perchè come non bastassero i Giardini Poseidon e i tantissimi hotel con terme convenzionate, Forio dispone anche di un parco termale naturale assolutamente gratuito. Anzi, a voler esser pignoli, Sorgeto, diversamente dalle strutture testé richiamate, c’è sempre stata, come ben sanno i foriani che qui venivano a curare artrosi e dolori reumatici dovuti, in molti casi, alla dura vita nei campi.
Oggi, salvo qualcuno che frequenta la baia anche d’inverno, Sorgeto è affollata nei mesi estivi da giovani e giovanissimi giustamente attratti da una possibilità tanto inconsueta. Spezzare, per un giorno, la routine vacanziera fatta di spiaggia e ombrellone scegliendo di fare il bagno in quest’insenatura in cui l’acqua termale calda si mescola con quella di mare creando le condizioni ideali per la balneoterapia.
Non solo. Il sole bacia Sorgeto quasi tutto il giorno contribuendo a riscaldare un ambiente già “caldo” di suo. La felice esposizione, più la presenza di polle sulfuree, crea infatti un microclima perfetto che consente di bagnarsi in tutta tranquillità anche sul far della sera. Anche di notte.
Unici inconvenienti: le oltre duecento scale da fare per raggiungere la località e i sassi al posto della sabbia. Sassi che in alcuni punti, fortunamente ben segnalati, sono incandescenti ragion per cui si raccomanda prudenza o, meglio ancora, l’utilizzo di scarpe e ciabatte adatte a camminar sugli scogli.
È evidente perciò che se non siete in condizioni fisiche da sopportare la risalita, oppure non avete dimestichezza a muovervi sulle pietre è meglio lasciar perdere. Diversamente, è un’esperienza assolutamente da provare, magari in abbinamento a una delle tante specialità marinare preparate nell’attiguo ristorante. Beninteso, va bene anche portarsi un panino da casa con l’impegno, però, a mantenere pulito e fruibile questo piccolo angolo di paradiso.
Angolo di paradiso che si trova a Panza, frazione del comune di Forio. La strada, interamente carrabile, è poco distante dalla piazza principale del paese. Tuttavia, come ricordato sopra, una volta parcheggiata l’auto o lo scooter restano oltre duecento scale da fare. In alternativa, solo nel periodo estivo, c’è il comodo servizio taxi-boat dal porto di Sant’Angelo. Forio vi aspetta!
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